30-11-2009
MARTEDI 1 DICEMBRE CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUI TAGLI AL FONDO PER LE POLITICHE SOCIALI
Il bilancio comunale 2010 di San Gimignano mantiene gli stessi servizi senza aumentare le tasse, incombono però patto di stabilità e tagli al fondo per le politiche sociali. Conti in ordine, maggiori risorse in materia di politiche sociali per dare risposte a chi la crisi la sente di più, meticolosità nell’intercettazione strategica di contributi e riduzione del debito residuo grazie al quale vengono liberate risorse per il 2010. Lo certifica l’assestamento al bilancio 2009 approvato martedì scorso in Consiglio Comunale con il voto favorevole del gruppo di maggioranza. Nella stessa seduta è stato presentato il Bilancio di previsione 2010 sul quale il gruppo di maggioranza “Centrosinistra per San Gimignano” esprime giudizio positivo, come spiega il capogruppo Andrea Marrucci: “E’ una previsione di bilancio equilibrata e prudente che garantisce per il 2010 gli stessi servizi ai sangimignanesi senza ricorrere all’aumento della fiscalità locale, che conferma la non introduzione dell’addizionale irpef, che attua la riduzione delle spese per il personale, che torna a far salire la voce delle manutenzioni, che garantisce l’impegno per il sociale con risorse proprie come per il conto affitti. Su tutto questo gravano due macigni: l’iniqua applicazione del patto di stabilità che non tiene conto dei Comuni virtuosi come San Gimignano e ci impedisce di spendere i nostri soldi e il pesante taglio governativo al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali”. Su questo tema è previsto martedì 1 dicembre, dalle ore 21 alle ore 24, un Consiglio Comunale aperto presso il centro diurno per anziani “Il Bagolaro”. “Invitiamo tutti i cittadini a partecipare numerosi. I sangimignanesi devono infatti sapere - chiude Marrucci - che ancora una volta per il 2010 è a rischio, anche in Valdelsa, la sostenibilità di importanti settori di prevenzione e gestione del disagio sociale come gli interventi a favore delle famiglie, dei minori e dei disabili (assistenza domiciliare, assegni di cura, fondi per le famiglie, fondi per i progetti di affido familiare, tutela dei minori, progetti relativi alle persone disabili). Sono tagli pesantissimi (ben oltre il 50%) che mettono a rischio lo stato sociale e la qualità stessa dei servizi in Valdelsa e che i Comuni, da soli, non potranno certo sostenere a lungo”. San Gimignano, 30 novembre 2009 Gruppo Consiliare “Centrosinistra per San Gimignano”

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