20-04-2010
LA REGIONE TOSCANA DEVE TUTELARE IL MONDO DELLE PICCOLE IMPRESE ARTIGIANE
Il presidente Enrico Rossi riparte da Prato con gli artigiani Necessario un laboratorio per certificare qualità e provenienza delle merci. “Prato è in cima ai nostri pensieri. Sono diventato presidente venerdì e oggi, lunedì, sono qui a parlare con gli artigiani”, sono queste le prime parole con cui Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, esordisce nell’incontro con le associazioni degli artigiani presso la sede della Confartigianto. Il presidente aveva preso un impegno nel corso della campagna elettorale: tornare qui a Parto appena eletto per avere un confronto ravvicinato con gli operatori del settore. “Sono abituato a rispettare gli impegni che prendo - ha detto il presidente - e quindi Rossi riparte da Prato. Mi sembra che i problemi più rilevanti da affrontare siano quelli dell’accesso al credito per le piccole imprese artigiane; di come tutelare la qualità dei prodotti che arrivano a Prato dai paesi asiatici, in particolare dalla Cina e l’idea più praticabile mi sembrerebbe quella di realizzare un laboratorio di analisi, in grado di certificare la qualità e la provenienza”. Rossi ha poi proposto un lavoro comune per costruire progetti in grado di aiutare il settore a superare le attuali difficoltà, utilizzando in modo più efficace anche le risorse comunitarie e per costruire strumenti finanziari che consentano di aiutare gli artigiani in modo da evitare la svendita delle propri aziende. “Oggi - prosegue Rossi - c’è il problema di come tutelare meglio il mondo artigiano che ha investito sulle propria impresa ma che adesso è in grande difficoltà. Credo che la Regione debba aiutare i piccoli imprenditori che non si arrendono e che vogliono reagire. Ora - conclude Rossi - si tratta di lavorare. Lo faremo e lo farò coinvolgendo tutte le istituzioni locali, Comune e Provincia, in modo da presentare entro 3 mesi un pacchetto di proposte ed interventi condivisi.»