12-01-2011
Variante di San Gimignano: nelle prossime settimane al via il secondo lotto
L’intervento promosso dalla Provincia, in accordo con il Comune e con il contributo della Fondazione Mps. Inizieranno nelle prossime settimane i lavori per la realizzazione del secondo lotto della variante di San Gimignano, che collegherà la Strada provinciale 47 di Castel San Gimignano con la Strada provinciale 69 di Cellole. Nei giorni scorsi la Provincia di Siena ha affidato il lavori per dare avvio all’intervento che permetterà di decongestionare la viabilità locale in prossimità delle mura di San Gimignano e di diminuire i tempi di percorrenza per l’attraversamento della città. La nuova circonvallazione si snoderà per circa due chilometri e mezzo e avrà un costo di oltre dieci milioni di euro, grazie al contributo della Fondazione Mps. Il secondo lotto completerà un’opera infrastrutturale che apporterà alla comunità locale numerosi benefici, sia in termini di riduzione del traffico che dell’inquinamento acustico e atmosferico. La nuova circonvallazione di San Gimignano. La nuova arteria, procedendo da Sud a Nord del Comune, si svilupperà partendo da località Baccanella, dove sorgerà una nuova rotatoria sulla Sp 47 di Castel San Gimignano, per poi deviare verso Nord, fino ad arrivare in località Fugnano, dove si connetterà alla rotatoria esistente realizzata durante la costruzione del primo lotto della tangenziale. Il tracciato, sviluppandosi lungo il versante Sud del Poggio di Santa Chiara, permetterà di bypassare il centro storico di San Gimignano collegando la viabilità della zona Sud alla Sp 69 di Cellole. L'intervento prevede la realizzazione di due gallerie per il superamento del poggio di Santa Chiara e per diminuire l'impatto visivo della nuova arteria sul paesaggio. L'armonizzazione della variante nel paesaggio. La nuova strada è localizzata nel fondovalle segnato dal botro di Fugnano, che rappresenta uno spartiacque paesaggistico tra il territorio circostante il centro storico e le aree boscate e agricole. Nel corso della progettazione, la Provincia ha apportato alcune modifiche e accorgimenti al progetto per armonizzare l'opera con l'ambiente circostante, cercando di limitare al massimo il suo impatto sul territorio: dall'utilizzo di asfalto fonoassorbente al rimboschimento delle aree adiacenti alla nuova arteria con piante ed essenze tipiche della Valdelsa. Inoltre, si procederà a rivestire le strutture, dai muri di sostegno ai sottopassaggi, con mattoni faccia vista rossi, anziché lasciarli in cemento armato grezzo. “La variante esterna di San Gimignano – afferma Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena – è un’opera strategica per la viabilità locale che gravita attorno alla città turrita. Il percorso progettuale è stato avviato dalla giunta precedente, in accordo con il Comune di San Gimignano, e sarà portato a compimento secondo i tempi fissati, dopo l’apertura del primo lotto al traffico nel maggio del 2007. La progettazione della nuova arteria, eseguita interamente dall’ufficio tecnico dell’amministrazione provinciale, è stata articolata e complessa, con numerose opere di mitigazione ambientale, e porta con sé anche una riqualificazione delle mura del centro storico, che rischiavano di essere compromesse dagli eccessivi carichi di traffico su gomma”. “Con la variante esterna al centro abitato – aggiunge Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia di Siena e assessore ai lavori pubblici – sarà possibile ridurre i tempi di percorrenza dei tratti urbani e di quelli extraurbani, abbassando anche l’inquinamento acustico e atmosferico legato al traffico intenso che ogni giorno grava su una città di forte richiamo turistico come San Gimignano. La variante, inoltre, non sarà fine a sé stessa. Questa strada, infatti, con il completamento dell’ammodernamento della Sr429 e il collegamento di questa con la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, cambierà le abitudini e i flussi veicolari, locali e non solo. L’intervento – aggiunge Pinciani – è stato portato avanti dalla Provincia nel rispetto degli strumenti urbanistici del Comune di San Gimignano, con un ridotto impatto ambientale e un limitato consumo del territorio, uno degli elementi di azione che abbiamo confermato anche recentemente con il Piano territoriale di coordinamento provinciale, approvato pochi mesi fa”. “Si tratta di un progetto su cui la comunità sangimignanese discute da quasi trent’anni per analizzare tracciati ed elaborare progetti – dichiara Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano - La motivazione principale è legata alla tutela del centro storico di San Gimignano, patrimonio dell’umanità Unesco, che con quest’opera viaria sarà liberato dalla morsa del traffico leggero e pesante, che, per effetto dello straordinario flusso turistico, grava sulla città in termini di rumore, inquinamento e stabilità della cinta muraria. La nuova viabilità innesca numerose ricadute positive su San Gimignano quali migliori e più semplici collegamenti tra quartieri periferici; la diluizione del flusso turistico tra nord e sud della città; il progetto di un nuovo approdo turistico nella zona nord come prevede il piano regolatore; l’azzeramento di tutto il traffico in direzione di Pisa e Livorno e dei Comuni della Valdelsa fiorentina. Tutti questi anni di analisi non sono trascorsi invano, perché ci consegnano un tracciato ambientalmente sostenibile che corre su una linea naturale del territorio, un progetto che per la sedimentazione del ragionamento e l’attesa ha raggiunto, ormai, un consenso pressoché unanime”. “Come Fondazione Monte dei Paschi – rileva il presidente, Gabriello Mancini - riteniamo che l’impegno per le infrastrutture viarie, come quello sostenuto per il primo e il secondo lotto della variante di San Gimignano, sia determinante per lo sviluppo di un territorio, ma anche per migliorarne e tutelarne la qualità ambientale e garantire una maggiore sicurezza. Forte, pertanto, è stato, in questi anni, l’impegno della nostra istituzione nel settore delle strade, attraverso contributi ai vari Comuni, alla Provincia di Siena, volti al miglioramento delle vie di grande comunicazione come la Siena–Firenze e la Siena–Bettolle, e per interventi di minore entità finanziaria, ma di estrema importanza per i collegamenti all’interno della nostra provincia, favorendo la mobilità delle persone e delle merci e riducendo, così, costi finanziari e sociali. Essere dotati di buone infrastrutture è una delle condizioni essenziali per un territorio”.

newsletter
Iscriviti e ricevi via email le nostre notizie!

sondaggio
Giovani Democratici Siena
prova banner 1
Partito Democratico | San Gimignano (Siena) · Via San Giovanni, 28 · Tel. 0577 940334 · Fax 0577 907186 · Email: info@sangimignanopd.it | Area riservata