28-09-2008
VELTRONI: VINCERE LA PAURA. GIOVANI E AMBIENTE LE NOSTRE SFIDE DA VINCERE
"Oggi viviamo dominati dalla paura. La politica deve essere questo: dalla cupezza dei tempi che viviamo, deve venire una luce. Altrimenti, la politica non è". Lo ha detto Walter Veltroni, segretario del Pd, nel corso del suo intervento alla XIV settimana alfonsiana a Palermo. "Il sentimento prevalente della società occidentale è la paura. Paura della globalizzazione, della crisi economica, della catastrofe ambientale al terrorismo, alla paura delle idee degli altri. E per questo prosperano certe idee politiche, piuttosto di altre che si alimentano della parola speranza e non della paura. Tutto questa ha orientato in senso egoistico lo spirito del tempo”. La conferma viene dal rapporto con gli immigrati che spesso sono visti come nemici da combattere mentre la società avrebbe l'interesse a favorire l'integrazione riconoscendo diritti e combattendo le ingiustizie sociali. ''Solo questa e' la strada - ha spiegato Veltroni - per abbattere i muri e vincere le paure. Ai giovani bisogna restituire l'utopia e la speranza del futuro''. E parlando di quella che ha definito "l’apocalisse ambientale", il segretario del PD ha aggiunto: "Mi scervello su come facciano i potenti del mondo a vivere come se niente fosse successo. Il presidente degli Stati Uniti che si e' opposto a tutte le convenzioni internazionali sull'ambiente, si chiederà perché gli arrivano 18 uragani devastanti al mese? La vera rivoluzione da fare è la rivoluzione energetica". L'appello di Veltroni diretto a superare le ansie, i timori e i pregiudizi per aprirsi alle altre culture. “Per la prima volta dalla fine della guerra e' diffusa la ''paura del domani''. E' stato così rovesciato il sentimento dominante delle generazioni meno giovani che invece era incentrato sulla ''speranza del futuro. Invece la politica deve essere la luce per uscire da tempi cupi in cui viviamo, la soluzione dei problemi concreti dei cittadini e la speranza di alimentare un percorso collettivo di un sistema di valori”. Così ad esempio “dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche accogliere gli immigrati. Farli sentire parte di una comunità e farli votare alle amministrative, altrimenti si va verso la violenza – e cita il caso di Abba, ucciso per avere rubato un pacco di biscotti - vogliamo fare un Paese cosi, violando le tradizioni migliori della nostra società?". Alla Festa dell’Unità. In serata intervenendo alla festa dell’Unità Veltroni è tornato sulla vicenda Alitalia, sull’impegno nella lotta alla mafia e proprio dalla Sicilia ha dato il suo giudizio sul federalismo, che prevede non sia “per nulla imminente. La verità e' che prendono in giro la Lega per non farsi scocciare. A Berlusconi e ai suoi interessa solo la giustizia. Ho persino sentito che pensano ad un'immunità per tutti i ministri. E' un fatto scandaloso". E a proposito delle drammatiche uccisioni di agenti di Polizia impegnati in servizio ha denunciato come “troppo spesso c'e' un potere politico colluso con i poteri criminali, che ha gravissime responsabilità nel fatto che ancora esistano zone del Paese nelle quali è in corso una guerra. E ogni sottovalutazione di questa guerra è sbagliata". Le giravolte e le paure di Berlusconi. La vicenda Alitalia era già stata risolta dal Governo Prodi che l'avrebbe venduta ad Air France. "Ma Berlusconi in campagna elettorale, tra le dodicimila cose diverse che ha detto, ha fatto sapere che anche se ci fosse stato l'accordo tra Air France e sindacati, lui sarebbe stato contrario" e ha deciso di portare avanti una trattativa con lo stile di chi vuole sempre la contrapposizione. “La Cgil, con un atteggiamento diverso si sarebbe convinta. Io, da leader dell'opposizione politica avrei dovuto lasciare andare il Governo a sbattere, ma questo è da opposizione irresponsabile. Invece - ha concluso - abbiamo cercato di convincere tutti i soggetti e ne è emersa una soluzione importante”. Così Veltroni ha spiegato perché ha reso noto il suo lavoro di “ricucitura” dopo che la trattativa era saltata. “Quando ho avviato questo lavoro di ricucitura ho informato il Governo senza dire niente alla stampa. Se la vicenda si è risolta - ha continuato - è merito del senso di responsabilità di molti, anche se il nostro giudizio resta negativo. Così Berlusconi si è impaurito e prima di andare in un centro estetico ha fatto un attacco a testa bassa"". E concludendo il suo intervento si è mostrato fiducioso: “La nottata non durerà all'infinito. In questo momento in molti paesi ha vinto la destra ma le cose cambieranno. Dobbiamo però prepararci, dobbiamo innovarci e essere un partito sempre più aperto".

newsletter
Iscriviti e ricevi via email le nostre notizie!

sondaggio
Giovani Democratici Siena
prova banner 1
Partito Democratico | San Gimignano (Siena) · Via San Giovanni, 28 · Tel. 0577 940334 · Fax 0577 907186 · Email: info@sangimignanopd.it | Area riservata