23-03-2010
Enrico Rossi risponde a Berlusconi sulla sanità toscana
Enrico Rossi risponde a Berlusconi sulla sanità toscana: ''Se ha delle denunce le presenti alla Procura. Così getta solo fango''. Il candidato alla Presidenza della Toscana Enrico Rossi risponde al Presidente del Consiglio sulle accuse alla sanità toscana lanciate proprio dal Premier. "Silvio tutte le volte che viene in Toscana ci sorprende - dice Rossi - sempre. Ma nello sforzo qualche volta esagera. Come ha fatto a Firenze. Mi permetto di dargli un consiglio: se davvero, come ha detto a palazzo Corsini, ha un cassetto pieno di lettere di protesta di medici toscani che denunciano che tanti primari sono lì solo per motivi politici, beh, allora faccia come faccio io e, come sarebbe suo dovere di pubblico ufficiale, le porti subito alla Procura della Repubblica! Magari, prima ancora di dirlo in comizi elettorali spacciati per conferenza stampa. Le sue sono dichiarazioni che servono solo a gettare fango sulla correttezza di comportamento sia degli amministratori che dei medici stessi. Io ho sempre detto ai direttori delle Asl di nominare i migliori e l'unica regola nei concorsi, in Toscana, è che devono vincere i più bravi. Berlusconi ha invece un metro di misura molto diverso dal mio, tant'è che sempre a Firenze ha detto che "in fondo Verdini - indagato sulle vicende degli appalti - ha solo aiutato un amico". Come si vede mentre in Toscana si applica il merito dalle sue parti contano assai di più certe amicizie!". "Quello che colpisce - continua Rossi -, e francamente scandalizza, nelle parole di Berlusconi è il disprezzo assoluto della verità, e la disinvoltura con cui cerca di ingannare i cittadini. Il presidente del Consiglio ha attaccato la nostra sanità, che, secondo lui, sarebbe non umana e non gradita ai toscani. Si vede che ancora nessuno, a corte, gli ha fatto leggere la ricerca dell'Università Cattolica appena pubblicata. Risultati: della nostra sanità il 39% dei cittadini dà un giudizio molto positivo, mentre per il 45% è sicuramente sufficiente. Solo il 10,6% la valuta negativamente: mi pare che siamo davvero ben lontani dalle sparate propagandistiche del premier." "Una cosa è certa - dice infine Rossi - Berlusconi non ha ancora imparato a conoscere questa regione. Forse perché ci viene poco e solo in campagna elettorale. Dovrebbe venirci più spesso. E soprattutto dovrebbe parlare e incontrare i toscani e non solo con i propri ristretti fans, iperprotetto dalla scorta."
Enrico Rossi risponde a Berlusconi sulla sanità toscana
Enrico Rossi risponde a Berlusconi sulla sanità toscana: ''Se ha delle denunce le presenti alla Procura. Così getta solo fango''. Il candidato alla Presidenza della Toscana Enrico Rossi risponde al Presidente del Consiglio sulle accuse alla sanità toscana lanciate proprio dal Premier. "Silvio tutte le volte che viene in Toscana ci sorprende - dice Rossi - sempre. Ma nello sforzo qualche volta esagera. Come ha fatto a Firenze. Mi permetto di dargli un consiglio: se davvero, come ha detto a palazzo Corsini, ha un cassetto pieno di lettere di protesta di medici toscani che denunciano che tanti primari sono lì solo per motivi politici, beh, allora faccia come faccio io e, come sarebbe suo dovere di pubblico ufficiale, le porti subito alla Procura della Repubblica! Magari, prima ancora di dirlo in comizi elettorali spacciati per conferenza stampa. Le sue sono dichiarazioni che servono solo a gettare fango sulla correttezza di comportamento sia degli amministratori che dei medici stessi. Io ho sempre detto ai direttori delle Asl di nominare i migliori e l'unica regola nei concorsi, in Toscana, è che devono vincere i più bravi. Berlusconi ha invece un metro di misura molto diverso dal mio, tant'è che sempre a Firenze ha detto che "in fondo Verdini - indagato sulle vicende degli appalti - ha solo aiutato un amico". Come si vede mentre in Toscana si applica il merito dalle sue parti contano assai di più certe amicizie!". "Quello che colpisce - continua Rossi -, e francamente scandalizza, nelle parole di Berlusconi è il disprezzo assoluto della verità, e la disinvoltura con cui cerca di ingannare i cittadini. Il presidente del Consiglio ha attaccato la nostra sanità, che, secondo lui, sarebbe non umana e non gradita ai toscani. Si vede che ancora nessuno, a corte, gli ha fatto leggere la ricerca dell'Università Cattolica appena pubblicata. Risultati: della nostra sanità il 39% dei cittadini dà un giudizio molto positivo, mentre per il 45% è sicuramente sufficiente. Solo il 10,6% la valuta negativamente: mi pare che siamo davvero ben lontani dalle sparate propagandistiche del premier." "Una cosa è certa - dice infine Rossi - Berlusconi non ha ancora imparato a conoscere questa regione. Forse perché ci viene poco e solo in campagna elettorale. Dovrebbe venirci più spesso. E soprattutto dovrebbe parlare e incontrare i toscani e non solo con i propri ristretti fans, iperprotetto dalla scorta."
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